Meglio con Esclusiva o Senza?
La domanda alla quale tutti, prima o poi, si ritroveranno a dar risposta quando decidi di voler vendere un tuo immobile. Se sei atterrato su questa pagina, probabilmente è perchè stai per mettere in vendita il tuo immobile oppure lo hai già fatto e vuoi essere certo di aver preso la giusta decisione.
Al giorno d’oggi in Italia per vendere un proprio immobile è possibile affidarsi ad un’agenzia concedendo un’esclusività o non, oppure vendere privatamente prendendosi a mano tutte le eventuali problematiche del caso.
Visto che non è il focus di questo articolo non mi soffermerò più di tanto sul concetto del se è giusto o meno affidarsi ad un professionista per la promozione e vendita del proprio immobile.
Tale decisione dipenderà principalmente da te e dalle tue competenze in materia. Ti faccio qualche domanda per aiutarti sin da subito a capire che strada prendere:
- Hai le capacità di fare delle belle foto per il tuo immobile?
- Se in grado di scrivere e promuovere il tuo annuncio, anche spendendo del denaro?
- Hai tempo a sufficienza da voler dedicare a stare al telefono a parlare con persone invece di volerlo dedicare a te stesso e alla tua famiglia?
- Hai sempre tempo per far visionare il tuo immobile a potenziali acquirenti rinunciando a te stesso e alla tua famiglia?
- Sei in grado di capire se il tuo “futuro acquirente” è realmente in grado di poter comprare la tua abitazione? Ma più importante, sei in grado di capire se la tua casa corrisponde alle sue esigenze abitative?
- Sei in grado di stabile un giusto valore di mercato del tuo immobile?
Ne avrei anche altre da dirtene ma se sei una persona con un minimo di buon senso sicuramente prima di iniziare a vendere privatamente ci farai un pensiero in più. (ho scritto comunque una mia riflessione a questo proposito. La trovi qui)
Tornando a noi..
Esclusiva o non esclusiva?
Il dilemma alla quale tutti prima poi dovranno dare risposta
Dal mio punto di vista non esiste una risposta universale. Il motivo è molto semplice, ogni operazione di vendita è come un abito sartoriale, è unica nel suo genere.
Prima di tutto provo a chiarirti quali sono le differenze tra l’esclusività di vendita e non.
A priori vi è la decisione di dar mandato ad uno o più professionisti di occuparsi della vendita del tuo immobile. Dovrebbe essere scontato ma è meglio precisarlo.
Dare mandato in esclusiva significa sottoscrivere un contratto con il professionista scelto e solamente lui potrà promuovere e trattare la vendita del tuo immobile.
Sarai quindi soggetto ad un vincolo per un periodo di tempo stabilito di comune accordo con l’agenzia, di norma dai 6 ai 12 mesi.
In quel lasso di tempo non potrai vendere privatamente e non potrai far trattare la vendita ad altri professionisti, pena il riconoscimento della mancata vendita al professionista incaricato.
La non esclusività, diversamente, non ti vincola a tutto questo e sei libero di fare ciò che ritieni più giusto.
Quindi, per quale motivo io proprietario dovrei dar l’esclusiva?
Vincolarsi ad un professionista è prima di ogni cosa un atto di fiducia che fai nei suoi confronti. Secondo la mia visione tale fiducia permette di ricevere in cambio un maggiore impegno e investimento economico pubblicitario da parte della struttura incaricata.
Nel mio caso premiamo questa fiducia anche con un’iniziale sconto provvigionale.
Tieni presente che dare o non l’esclusività, in entrambi i casi non è garantito il raggiungimento dell’obiettivo di vendita in quanto vi sono anche fattori esterni che condizionano il mercato non dipendenti dal professionista (come ad esempio un conflitto o una pandemia).
È sufficiente che ti impunti nel voler ottenere un determinato importo difficilmente realizzabile per mandare a monte le eventuali opportunità di vendita.
So già che nella tua testa starai pensando…
Ma se mi vincolo ad una sola agenzia avrò meno possibilità di vendita!
Più agenzie incarico più spargo la voce!…
..e quindi avrò maggiori possibilità di vendere il mio immobile!
Questo pensiero poteva aver una sua logica in passato, quando vi era maggiore interazione tra le persone. Adesso praticamente ogni singola cosa passa dal web e dai social.
Lo stesso vale per le case…
Oramai mettere in mezzo più di un professionista nel processo di vendita non può altro che portare del caos sin dal principio e prova ad indovinare chi alla fine di tutto ci rimette?
Te..
Ecco uno dei tanti casi che accadono nel quotidiano
ti riporto una situazione in corso qui a Nonantola, l’area in cui opero principalmente.

I venditori sono una coppia di signori che hanno deciso inizialmente di proporre la vendita privatamente e successivamente anche con l’ausilio di alcune agenzie del posto.
Saresti in grado di capire qual è l’effettiva richiesta dei proprietari? Quanti bagni ci sono, 1 o 2? Quanto è grande la casa? 300 mq? di più o di meno?
Trovandosi di fronte ad una situazione di questo tipo, sicuramente il potenziale acquirente contatterà l’annuncio con il prezzo più basso.
Oppure, non vedendoci chiaro propenderà nel valutare altre situazioni più lineari e trasparenti.
Complimenti! hai appena perso un potenziale acquirente!
In sostanza cosa dovresti fare
Per come la vedo avere un unico referente è senza ombra di dubbio la scelta più sensata che tu possa fare.
Se inizialmente hai dei dubbi su quale agenzia scegliere ti suggerisco di guardare i portali immobiliari e visionare alcuni degli annunci proposti. Analizza come quelle determinate agenzie propongono gli immobili dei loro clienti e scegline massimo 3 che ritieni possano valorizzare la tua abitazione nel modo più in linea con i tuoi ideali.
Contattali e richiedi una valutazione.
Durante l’appuntamento avrai modo di conoscere chi sarà il potenziale professionista che otterrà il compito di vendere la tua casa.
Cerca di prestare attenzione a come ti forniranno la valutazione. A voce? Un report scritto?
Sono questi i dettagli che fanno la differenza tra un professionista e un improvvisato.
Daresti più peso a uno che ti spara cifre a caso sul posto o forse è meglio chi si riserva di pensarci un giorno o due in più, magari facendo anche delle verifiche, e ti predispone un report scritto?
Se dopo tutto questo non fidi ancora del tutto, invece di vincolarti per 6 mesi prova a concordare un periodo più breve, come ad esempio 4 mesi.
Sempre per invitarti a prestare attenzione nella tua scelta ti saluto con questo video preso dal film di Carlo Verdone. Per quanto surreale esistono davvero di questi soggetti.